tag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post2796648771469080338..comments2023-04-02T06:20:16.451-07:00Comments on ASSASSINI E GENTILUOMINI - un blog sul giallo classico: “L’ANELLO RUBATO” DI SELMA LAGERLOF; UNA SPLENDIDA STORIA PER UN GIORNO DI PIOGGIA.omar lastruccihttp://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-62849830664626574052014-04-15T15:11:38.316-07:002014-04-15T15:11:38.316-07:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Filippohttps://www.blogger.com/profile/00406981081450030581noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-61194825068372453732013-11-08T01:39:59.964-08:002013-11-08T01:39:59.964-08:00Grazie ancora per le preziosissime informazioni, A...Grazie ancora per le preziosissime informazioni, Anna. Mamma mia che bella trama questo Edes Anna, veramente interessante....che aspettano a ristamparlo?<br /> Ma pensa te, quanti Kormendi che ho avuto tra le mani senza conoscerli...ma da ora ho un nuovo nome da cercare, anzi molto nuovi nomi perché gli autori che mi hai scritto li ho segnati sul mio taccuino (si, giro per i mercatini con un taccuino, c'è gente strana al mondo...)Brigitta è veramente molto bello, anche se in Tedesco la storia dovrebbe "prenderti", se ami la Putsza con castelli antichie cavalli allo stato brado è il libro per te!! Grazie ancora per i consigli!omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-26520652608903865802013-11-06T07:26:02.454-08:002013-11-06T07:26:02.454-08:00Trovare Edes Anna sarebbe davvero un miracolo!! So...Trovare Edes Anna sarebbe davvero un miracolo!! Sono anni che lo cerco! Ti ringrazio tantissimo e, conoscendo le tue doti da detective e le magie che avvengono nei tuoi mercatini, ho buone speranze :) Secondo me piacerebbe anche a te, perché è una specie di giallo psicologico : è la storia di una domestica giovanissima, dolce (edes vuol dire dolce), ingenua e servizievole, che un giorno, dopo aver finito di riordinare casa, accoltella brutalmente la coppia per la quale lavorava. Questo omicidio lo confessa subito e non fa niente per giustificarsi, ma ovviamente cominciano le indagini e il processo e tutti i personaggi sono chiamati a dare la loro versione e così emergono cose dal passato... e qui si ferma quello che so! <br />La letteratura ungherese è veramente un mondo da scoprire, un mondo che nasconde dei veri e propri gioielli, autori che hanno saputo cogliere e riprodurre quell'atmosfera particolarissima e maliconica della finis austriae e che da un lato sono legatissimi al mondo magico e misterioso della Puszta, degli antichi nobili magiari con i loro castelli sulle montagne, dei cavalli allo stato brado, della natura incontaminata e della caccia, ma che dall'altro sono anche inseritissimi nel mondo moderno delle città, dell'arte, del cinematografo, della psicologia, degli intighi dell'alta società e delle inquietudini della loro epoca. In genere chi la scopre se ne appassiona per sempre, quindi spero che sarà così anche per te!<br />Intanto se trovi "Un'avventura a Budapest" prendilo, è davvero un romanzo che merita : è straordinario e, ora che ultimamente Bompiani lo ha ripubblicato, è stato definito una vera rivelazione. è la storia di un gruppo di compagni di scuola dalla prima guerra mondiale agli anni '30, fra sogni, illusioni, speranze e intrighi in una commedia dai toni tragici. La trama è molto veloce, fittissima e piena di colpi di scena - nasce come romanzo d'appendice - e si respira quell'aria indescrivibile della Belle Epoque mitteleuropea, un'atmosfera da un lato datata ma dall'altro sorprendentemente moderna e familiare... e poi è un giro turistico nella Budapest degli anni '30, ti sembra proprio di trovarti in quel mondo e ti appassioni ai personaggi come se li conoscessi<br />In attesa che su Amazon torni disponibile in italiano, Brigitta l'ho preso gratis in tedesco sul Kindle, ma potrei metterci tantissimo a finirlo!Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-71099097405595681302013-11-04T10:49:25.736-08:002013-11-04T10:49:25.736-08:00Visto che condividiamo un interesse molto settario...Visto che condividiamo un interesse molto settario quanto piacevole, approfondisco volentieri la questione letteratura Ungherese; intanto mi segno "ero Jack Mortimer", e ti consiglio caldamente di reperire "Brigitta" di Stifter, che in realtà era un autore Austriaco (che io adoro, lo considero modernissimo e molto acuto, oltre che dolce e riposante; i suoi titoli imperdibili sono per me Due Sorelle, Brigitta, L'antico sigillo e la raccolta di storie Pietre colorate) che ambienta Brigitta in una Puszta esotica e misteriosa, resa con grande affetto e competenza; è un romanzo sentimentale con un finale quasi da feuilleton, quindi è un libro anche fresco e divertente, se letto però nell'edizione Marsilio che ha un'ottima traduzione.<br />Purtroppo molti scrittori che citi non li conosco proprio, e mi hai aperto un mondo; li cercherò molto volentieri, ormai conosco quasi tutti gli autori classici e scoprirne di nuovi non può che farmi piacere, adoro battere sentieri letterari per me ancora nuovi e inesplorati! E condivido anche quello che scrivi sulla fascinazione di chi li leggeva al tempo, una volta l'esotico era dietro la porta di casa, mica come ora che non pare stupire più niente.<br />Ho una curiosità soprattutto su Ferenc Kormendi; ai mercatini vedo spesso "un'avventura a Budapest", me lo consigli? e quali altri titoli mi consiglieresti di questo autore hce si trova abbastanza bene?<br />Ti cercherò Edes Anna di Kosztolany, sarà difficile ma a volte trovo dei veri tesori, e quando vado per mercatini sono peggio di un cane da tartufo! davvero, se lo trovo è tuo, adoro cercare libri anche per gli altri.omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-76899893499072486672013-11-03T06:53:56.549-08:002013-11-03T06:53:56.549-08:00Sì, conosco bene Lernet-Holenia! “L’uomo col cappe...Sì, conosco bene Lernet-Holenia! “L’uomo col cappello” mi è piaciuto tantissimo, con quell’atmosfera misteriosa, e ho amato molto anche “Ero Jack Mortimer”, che ha quasi un’impostazione noir prima di diventare un’avventura iperbolica … Ma Brigitta mi manca, di Stifter conosco solo la fama! L’Ungheria e la sua letteratura hanno un fascino fortissimo! Con questo paese l’Italia aveva un rapporto molto stretto, perché lottavano entrambe contro l’Austria, e poi l’Ungheria, proprio per questo suo rapporto tormentato con l’Austria, allora aveva un ruolo importante sulla scena e nella cultura europea e produceva talenti molto originali. Riguardo all’Italia, sembra incredibile, ma fra gli anni ’10 e la fine della seconda guerra mondiale i romanzi ungheresi occupavano il posto occupato oggi dal cinema e dalla letteratura americana. Ne venivano tradotti e distribuiti tantissimi : quelli di Mihály Babits, Margit Bethlen, Gizella Dénes, Ilona Katona, Aladár Kuncz, Aron Tamási, Ferenc Herczeg, la baronessa Emma Orczy che piace anche a te … è impossibile avere un elenco completo di tutti quelli pubblicati in quegli anni, ed avevano molto successo, erano un fenomeno di massa. Ed erano tutti romanzi borghesi molto moderni, molto attenti alla società, all’introspezione, con trame complesse, famiglie complicate, misteri, avventure, storie sentimentali e spunti più seri, come l’attenzione alla nascente psicoanalisi, riflessioni sulla storia, il senso di una tragedia incombente... e a me piace leggerli anche pensando al loro contesto, immaginando cose pensasse un italiano di allora leggendoli, e vedendoli come il ritratto di un’epoca unica che, anche se non ha portato niente di buono, è stata bella. Poi, dopo la guerra, l’Ungheria è finita nella cortina di ferro e l’America ha preso il suo posto e, dopo la rivoluzione del ’56, hanno ripreso a tradurre solo le opere più importanti e socialmente e politicamente impegnate. Per fortuna oggi si trovano facilmente molto opere di Imre Kertész, che ha pure vinto il Nobel, di Péter Esterházy, di Péter Nádas, le cui opere sono paragonate ai grandi romanzi di Thomas Mann, Proust e Joyce, di Edith Bruck, di Magda Szabò, di Márai – gli adelphiani li ho tutti!– e ultimamente hanno ripubblicato anche due dei vip degli anni ’20-40, Dezső Kosztolányi e Ferenc Kormendi. Kosztolányi è il mio autore ungherese preferito! Se ti ricordi ne parla bene anche Márai in Confessioni di un borghese, Terra!Terra! e L’ultimo dono. Ma il suo romanzo più importante, Édes Anna, da cui deriva il mio nickname, è stato pubblicato in italiano solo nel 1937, ed è uno dei vari santi graal che cerco in giro, ma finora né le spedizioni nei mercatini né i tentativi di persuadere i pochi fortunati che ce l’hanno a vendermelo sono serviti a niente! Si parla spesso di ripubblicarlo, ma finora niente! Ah sì, è ungherese il romanzo più introvabile della mia wishlist : Birthday di Laszlo Bus-Fekete, da cui è tratto il film di Lubitsch “Il cielo può attendere”, pubblicato solo in America negli anni ’30! <br />Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-8411799369945406792013-11-03T06:50:41.484-08:002013-11-03T06:50:41.484-08:00Hai ragione, ora si tende a concentrarsi sulle ope...Hai ragione, ora si tende a concentrarsi sulle opere più importanti, a fare una selezione che però non ha molto senso : è ovvio che se si riempie il mercato di doppioni, alla fine il mercato implode, ma qui permane questa mentalità abbastanza superficiale di non rischiare, se una cosa va bene la si lascia proseguire così com’è, senza provare a migliorarla, e i lettori forti alla fine vengono meno, perché si rivolgono all’estero, all’usato e alle biblioteche. Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-65633593392217098992013-10-31T10:29:36.775-07:002013-10-31T10:29:36.775-07:00Ah, dimenticavo; anche a me piace molto la lettera...Ah, dimenticavo; anche a me piace molto la letteratura Ungherese, oltre che gli "Adelphiani" Sandor Marai e Lernet-Holenia amo anche Mor Jokaj e Kalman Mikszath su tutti, e i capolavori di questi due grandi autori si trovano solo nella mitica collana dei classici grigi Rizzoli; e sono irristampati dagli anni cinquanta. Peccato, perchè almeno "i due Trenk" e "L'ombrello di San Pietro" sono due capolavori.<br />DI libri reperibili ambientati nella Putsza Ungherese ho adorato "l'uomo col cappello" di Lernet-Holenia e il classicissimo "brigitta" di Adalbert Stifter; li conosci?omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-75333094690674371742013-10-31T10:24:20.081-07:002013-10-31T10:24:20.081-07:00La casa di Dante è abbastanza deludente, spoglia e...La casa di Dante è abbastanza deludente, spoglia e piccola; ma se è per dire che uno c'è stato, merita una visita. COme detto sempre a tua dispozione se decidi di venire in visita.<br />RIguardo alla pubblicazione dei libri,una volta era maggiore per forza di cose; non c'erao TV e altri media, e per distrarsi si poteva solo leggere; per quello una vlta di un autore classizc si trovavano TUTTE le opere, magari tradotte male e parzialmente, ma c'erano; ora invece si fanno cose inconcepibili come stampare un solo romanzo di un autore in trenta edizioni e non rieditare e opere minori; arlando delle Bronte, mi dici cosa ce ne facciamo di innumerevol edizioni di Jane Eyre e CIme tempestose quando Shirley e il segreto dela signora in nero sono irreperibili da anni? si dirà che è colpa dela crisi, ma i lettori forti rinunciano tutto tranne che ai libri..per me la colpa della crisi dell'editoria è dell'editoria stessa, che stampa poco e senza criterio.omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-54064021692696886642013-10-30T13:44:53.370-07:002013-10-30T13:44:53.370-07:00grazie! ci sono anche libri in inglese e in tedesc...grazie! ci sono anche libri in inglese e in tedesco! lo terrò d'occhio, anche se per le cose strane che cerco io non mi aspetto tanta fortuna! Un giretto in Toscana devo farmelo assolutamente : negli anni ho adempiuto a tutti i miei doveri di turista e quindi, a parte un ultimo tentativo alla casa di Dante, che trovo sempre chiusa, e un salto a Palazzo Vecchio a vedere una bandierina in un affresco del Vasari che forse indica i resti della Battaglia di Anghiari di Leonardo, sono liberissima di scoprire i luoghi meno noti e i mercatini caratteristici di Firenze, e sicuramente mi rivolgerò a te che sei un esperto! Dalle mie parti e a Roma qualche colpo di fortuna, in anni di paziente ricerca, lo ho avuto anche io, ma chissà perché qui si trovano con grande facilità libri di storia vecchissimi, anche dell' '800, ma relativamente pochi romanzi, e io cerco soprattutto quelli. Hai mai la sensazione che fra gli anni '30 e '50 pubblicassero molto più di oggi? Almeno, pubblicano pochissimo di quello che piace a me, tipo la letteratura ungherese, che a quanto pare ebbe un boom negli anni '30 per poi scomparire... e la ricerca continua!Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-69615667747622690562013-10-27T03:41:24.758-07:002013-10-27T03:41:24.758-07:00Secondo me la fortuna arride chi cerca indipendent...Secondo me la fortuna arride chi cerca indipendentemente da dove si cerca; bancarelle e mercatini che magari hanno ciò che cerchi potrebbero essere in ogni angolo d'Italia, io se potessi passerei le giornate a visitare mercatini sconfinando anche in Emilia e in Lombardia, dove ho viso su Internet che ce ne sono molti di più che in Toscana. Comunque se decidi di "tentare la fortuna" dalle mie parti fammelo sapere sarò lieto di farti da cicerone! Sul fatto dei seguiti della Lagerlf purtroppo le traduzioni vetuste non li esaltano, ma sono comunque molto interessanti. Perchè non guardi sul sito "maremagnum.it?" è un sito specializzato dove i venditori professionisti mettono in vendita libri rari, e ci sono molti titoli esauriti da decenni, certo non a prezzi popolari...ma magari qualcosa di bello hanno, ti consiglio di darci un'occhiata.omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-54799611299779879232013-10-25T14:43:32.634-07:002013-10-25T14:43:32.634-07:00Beccata! è dalla Yourcenar che ho scoperto l'e...Beccata! è dalla Yourcenar che ho scoperto l'esistenza di Selma Lagerlof! Capita sempre che un autore apra la porta a tanti altri! Ok, diventa urgente un mio raid fra Firenze e Pistoia : ho una lunga lista di libri esauriti che spazia dagli anni 20 ai 60 da smaltire! E che prezzi! Qui i libri antichi si trovano, e qualche bel ritrovamento l'ho fatto anche io, ma i prezzi vanno dai 5-10 euro in su! Quindi i seguiti dell'Anello non sono veri seguiti? Peccato... però stranamente mi fa piacere che il finale spiazzante è salvo, dà valore al resto della storia. E, comunque, voglio leggerli lo stesso! Quasi quasi mi faccio un regalo su amazon! E mai fama di bigotta fu tanto immeritata, basta vedere la sua vita per rendersene conto! Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-8544773292841061482013-10-22T22:12:34.888-07:002013-10-22T22:12:34.888-07:00Perfetto Niki! sarà un libro un po' diverso da...Perfetto Niki! sarà un libro un po' diverso da Steinbeck, ma credo ti piacerà.omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-89394739337437680122013-10-22T22:10:24.653-07:002013-10-22T22:10:24.653-07:00Perfetto! I suoi romanzi si trovano anche in ebook...Perfetto! I suoi romanzi si trovano anche in ebook (W IPERBOREA). Ora mi scarico 'L'ANELLO RUBATO'; finisco L'INVERNO DEL NOSTRO SCONTENTO di Steinbeck e poi passo a questo, con curiosità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-4086653297773959582013-10-22T22:05:15.279-07:002013-10-22T22:05:15.279-07:00Ok, detective dei mercatini, sto riempiendo la mia...Ok, detective dei mercatini, sto riempiendo la mia agenda mentale ma non riuscirò mai a starti dietro!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-48816707967776296532013-10-21T10:46:09.749-07:002013-10-21T10:46:09.749-07:00Hai proprio ragione, ma credo che siamo in pochiss...Hai proprio ragione, ma credo che siamo in pochissimi in Italia ad avere la voglia e il gusto di immergersi nel magico mondo della scrittrice svedese, primo premio Nobel donna che anche una grande artista come Marguerite Yourcenair riteneva la più grande scrittrice di tutti i tempi, scusa se è poco.<br />Dunque, lo so che sembra di dire bugie ma ti giuro che quasi tutti i volumi anni trenta li ho reperiti a un mercatino di Pistoia, dove un tizio li aveva portati in blocco e li avevano messi in vendita a un euro cadauno...mi prese un infarto, te lo giuro. Poi altri li ho reperiti da un fenomenale libraio di Firenze, sempre a prezzi onestissimi.<br />Dunque, il secondo e il terzo libro della trilogia dei Lowenskold, che ho letti tempo fa e non ricordo nitidamente, riprendono le vicende della famiglia Lowenskold venti o trenta anni dopo la risoluzione finale della vicenda dell'anello rubato ( e quindi si parla di fine ottocento..), e narrano perlopiù la tormentata storia d'amore tra Karl Arthur e Anna Svard; Karl è un pastore che col tempo si accorge di amare Dio più della moglie, e invece Anna è una donna fiera e anticonformista che vuole essere amata per come merita (si accusava la Lagerlof di bigottismo, e invece era molto avanti, come si può notare) e grazie a Charlotte Lowenskold, figura buona che ricorda un poco la Maja Lisa della Casa di Liljecrona, le cose andranno per il meglio. Ovviamente ci sono anche trame e sottotrame secondarie, ma in ogni caso la narrazione è più realistica, senza le affascinanti storie di spettri del primo libro, e in realtà l'aggancio all'anello rubato non è nulla più che il rammentarne personaggi e storie; quindi se volevi sapere se il finale in realtà spiazzante del primo libro aveva un seguito più positivo, mi dispiace dirti che non è così.omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-43009097182151125942013-10-21T09:32:31.404-07:002013-10-21T09:32:31.404-07:00wow li hai!! complimenti, sei un vero collezionist...wow li hai!! complimenti, sei un vero collezionista e un vero lettore! sempre merito delle tue magiche bancarelle? per caso ti ricordi perché col primo c'entrano poco e in che epoca sono ambientati? Praticamente hai tutto! Io speravo in Iperborea per una ristampa di tutto quello che mi manca, ma è da un po' che, a parte il raccontino dell'anno scorso, sembrano aver abbandonato la Lagerlof... speriamo bene! Di Jerusalem anche io preferisco la parte in Svezia, ma di quella in Palestina mi è piaciuto proprio il contrasto con la vita precedente dei personaggi : è più brutta della parte precedente proprio perché la loro vita è più brutta, i loro sogni si infrangono... ma lo devo rileggere, ricordo la trama solo a grandissime linee! Certo, in effetti la prima donna ad aver vinto il nobel meriterebbe una maggiore considerazione!Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-50278056110061181202013-10-21T08:36:18.512-07:002013-10-21T08:36:18.512-07:00Beh Anna, io Charlotte Lowenskold e Anna Svard li ...Beh Anna, io Charlotte Lowenskold e Anna Svard li possiedo in Italiano, nell'edizione Treves anni trenta; sono più corposi e realistici e col primo c'entrano poco o niente, ma sono belli anche se non eccezionali. Poi possiedo un volume, edizione Delta 1925, con "Il pazzo e la fanciulla" e "Il tesoro del signor Arne", due gioielli sulla falsariga dell'anello rubato. Poi ho "i miracoli dell'anticristo" un romanzo Siciliano molto oleografico ma piacevole, Edizione Sonzogno anni trenta, poi il feuilleton "L'esiliato" edizioni Delta 1932, poi un volume della Mimesis che contiene alcuni dei racconti brevi più importanti che si intitola "la fanciulla della palude grande", e per finire la Bellissima monografia sulla Lagerlof edita da Muggia negli anni cinquanta (il più corposo studio Italiano sull'autrice, con particolare attenzione al Nils Holgersson) .<br />Poi, di quelli ristampati recentemente, si trovano ancora "Il carretto fantasma" della RObin e "Il libro di natale", uscito un anno fa per Iperborea.<br />Alla fine, l'unico romanzo mai tradotto è stato "il vecchio maniero" di cui conosco solo copie in francese; spero in Iperborea ma sarà difficile.<br />Sull'imperatore di Portugallia concordo appieno, ma Jerusalem mi ha convinto solo a metà; sbalorditiva la prima parte in Dalercalia, ma perde quota nella parte palestinese, molto meno geniale e incantevole.omar lastruccihttps://www.blogger.com/profile/06905636469335381783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1234095334800452641.post-19830866717694011152013-10-21T06:41:43.749-07:002013-10-21T06:41:43.749-07:00Selma Lagerlof! Saranno anni che non la leggo! C&#...Selma Lagerlof! Saranno anni che non la leggo! C'è stato un periodo in cui mi prendeva molto... a casa trovai il volume utet con La saga di Gosta Berling e La casa di Liljecrona e il Nils che hai nominato, quello dei premi nobel Fabbri, e pian piano, con i miei risparmi, comprai tutti i suoi romanzi pubblicati da Iperborea, ma sono curiosissima delle tue opere non ristampate degli anni '30 : quali hai? L'anello rubato mi è sempre piaciuto molto, ma i miei preferiti sono L'imperatore di Portugallia e Jerusalem. In tutti i suoi libri, comunque, c'è qualcosa di magico, quel gusto del racconto e della leggenda che si inseriscono nel quotidiano tipici dei popoli nordici. Davvero sono opere da leggere in inverno, possibilmente accanto a un caminetto, con le luci soffuse! Sapevi che L'anello rubato è il primo di una trilogia? Dopo ci sono Charlotte Lowenskold e Anna Svard... ovviamente pubblicati sono in inglese e moltissimi anni fa!Anna Édes Comnenahttps://www.blogger.com/profile/09405371188649531892noreply@blogger.com