Diciamoci la verità; non c'è periodo più desiderato dal giallofilo incallito di quello natalizio. I delitti consumati all'ombra di una tranquilla canonica, col sangue che macchia un servizio da tè, sono una mitologia in fondo tutta invernale; certe storie vanno lette con una tazza di tè fumante, oppure una tisana, oppure una densa cioccolata calda stile Poirot.
Il buon Mauro Boncompagni, avvedutamente, nel consueto (almeno finchè dura...) speciale Dicembrino spedisce il lettore tra i castelli, così come in estate giustamente li manda in crociera. Che poi in questi castelli, per antonomasia posti lugubri e freddi, talvolta faccia più "caldo" che all'equatore, è solo grazie alla bravura dell'autore che si presenta.
Ora, io sinceramente in uno speciale sui castelli avrei messo almeno un Carr, mentre il curatore opta per un nome che non avrei mai pensato, anche perchè non conosco minimamente il romanzo che si presenta, ovvero "Castello in aria" del celebrato Donald E. Westlake, autore tenuto in grande considerazione negli USA ma forse troppo bizzarro e indefinito per essere considerato un maestro assoluto anche nel nostro paese. Non ho letto niente di Westlake e non posso dare pareri, ma la trama del romanzo fa pensare a un qualcosa di folle e di funambolico, che potrebbe essere un capolavoro come un disastro totale. Vedremo.
Da EdgarWallaciano di lungo corso, per me il piatto forte è "L'avventuriero" (uscito anche per Newton col titolo "Mistero al castello") una delle tantissime avventure del grande e prolifico (pure troppo) autore Londinese. Ho letto questo romanzo molti anni fa e ricordo poco, tranne che mi sono davvero divertito a leggerlo, come quasi sempre con questo autore. Speriamo solo che venga riprodotta la versione uscita in origine nella palmina n. 146, piuttosto che quella proposta successivamente nei capolavori del giallo, visto che all'epoca nel passaggio da palmina a Capolavori "snellivano" il testo per risparmiare carta e ottenere spazi pubblicitari; in ogni caso, ultimamente (Il segreto di Tassart, Danza sull'abisso, Le Pentole del diavolo) si è stati attenti a riproporre le traduzioni più complete, per cui sono fiducioso.
Chiude il volume un racconto metagiallistico del grande G.K. CHesterton, "Il segreto di Padre Brown" dove l'impareggiabile sacerdote, ospite nel castello in terra Spagnola dell'amico Flambeau, spiega in pratica la propria filosofia. Più che un racconto un apologo, ma di Chesterton andrebbe letta anche una sua lista della spesa.
In definitiva, uno speciale da prendere al volo.
E adesso, veniamo al piatto forte, ovvero il giallo inedito del mese, nientemeno che un Ngaio Marsh; stavolta, della grande giallista Neozelandese, si presenta un romanzo del 1962, "Hand in glove", da noi tradotto come "I guanti dell'assassino"; naturalmente sono felice per questa uscita e non mancherò di prenderla, ma a dire il vero i romanzi più senili di questa autrice non mi sono poi piaciuti moltissimo, per cui tengo le aspettative abbastanza contenute; se poi sarò stupito in positivo, tutto di guadagnato.
Il classico del giallo, invece, è un Frances Durbridge, "Melissa" da cui la Rai trasse nel 1966 un omonimo sceneggiato rimasto nei cuori di molti telespettatori; ho un'antologia di questo Durbridge, che ho trovato un classico giallista anni sessanta molto pulito e convenzionale ma che comunque ha dalla sua un buon senso del ritmo e una innata capacità di avvincere il lettore; un solido artigiano, per intendersi. Uscito originariamente per Longanesi, questo è un testo che sarebbe un peccato lasciarsi scappare.
Lo Sherlock del mese è di un autore già apparso nella collana, ovvero Kieran McMullen, che stavolta manda Holmes nel mezzo del sanguinoso conflitto tra Inglesi e Irlandesi, una tematica che personalmente non interessa molto (Preferisco il dinamico duo alle prese con papiri Egizi o anche Dracula, ma non in contesti più realistici) ma potrebbe risultare appetibile per altri.
Insomma, in definitiva mi sembra che questo 2015 del GM, funestato dal cambio di periodicità e dall'aumento di prezzo ma assolutamente di ottimo livello qualitativo, si chiuda più che degnamente, e se il 2016 lo eguagliasse soltanto mi riterrei davvero soddisfatto.
ciao, sai per caso quali sono le uscite di gennaio?
RispondiEliminaNo, appena escono i volumi di dicembre e le leggo, poi le scrivo.
RispondiEliminaDUnque, le uscite di gennaio sono "L'odore dell'inganno", del già Premio Tedeschi Andrea Franco, e per i classici una grandissima uscita; "LA grande idea" di Edgar Wallace, uno dei suoi libri più belli e meno visti (Uscì anche per Garden e Newton col titolo "IL segno del potere") ma la Mondadori non lo ristampa da oltre mezzo secolo.
RispondiEliminaE per Holmes torna ancora Kieran McMullen, stavolta in coppia con Dan Andriacco, con "Sherlock Holmes e gli omicidi del boia".
RispondiEliminaNotizia che non mi riempie esattamente di giubilo...comunque grazie cara Paola ;)
RispondiEliminagrazie :) quindi la traduzione del Wallace sarà della mondadori, peccato, se usavano quella della Garden lo prendevo
RispondiEliminaLa traduzione Garden è anche riproposta nell'edizione Newton della serie gialla economica, sempre col titolo di Mistero al castello.
EliminaPeccato tu non abbia mai letto nulla di Westlake, un autore che ha portato l'umorismo nel romanzo giallo, inaugurandone un filone del tutto nuovo. Io te lo consiglio vivamente, anche nella sua versione "hard" (cioè come Richard Stark, il creatore di Parker).
RispondiEliminaMa io sono più portato verso l'hard boiled e ormai ho abbandonato il mio amore di gioventù per il giallo classico.
A proposito, bel blog: ci sono arrivato per caso facendo una ricerca sugli omnibus (sono un collezionista maniacale e compatibilmente con le disponibilità economiche e le proteste di mia moglie sullo spazio arraffo di tutto... :) :) )
Davvero complimenti: i blog ben fatti sono davvero pochi.
Raffaele Petrone
Grazie mille Raffaele, il lavoro sugli Omnibus che ho appena pubblicato è bellissimo, e anche se non l'ho scritto io mi fa piacere che dia comunque visibilità al mio blog. DI Westlake ancora non ho letto nulla semplicemente per mancanza di tempo, piano piano ci arriverò; per ora ho solo questo Castelli in aria e Un bidone di guai, che cercherò di leggee quanto prima. Un saluto e grazie ancora.
EliminaCiao! :-) Spero passiate a "leggermi". Un saluto a tutti e un buon 2016 ricco di libri meravigliosi!
RispondiEliminaCIao Andrea, grazie per essere intervenuto; sicuramente, nel post ormai consueto delle uscite di Gennaio del GM, ti pubblicizzerò molto volentieri; anche se il mio blog non si occupa ancora di giallo contemporaneo, spero sempre che i giovani autori, specialmente se Italiani, abbiano molto successo! tanti auguri di buon anno anche a te e a tutti i lettori.
EliminaSono io che ringrazio te! A presto
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