mercoledì 21 maggio 2014

NOSTALGIA IN GIALLO ; LA SERIE DI NANCY DREW


C’era una volta un ragazzino di 12 anni e una biblioteca comunale, unico edificio aperto al pubblico (assieme alla chiesa e due bar) in un rovente agosto di periferia. Questo ragazzino (ovviamente il sottoscritto) arrivava in bici dalla campagna, a cercare il mezzo per sognare in un altro giorno vuoto e spensierato prima che Settembre riportasse la scuola e la pioggia. E quando finirono gli Agatha Christie, cominciai a rivolgere la mia attenzione a una collana che sulle prime snobbavo quasi; era il giallo dei ragazzi Mondadori, di cui la biblioteca aveva molti titoli (Dico aveva perché questa biblioteca non esiste più, ora è una sala polivalente con tutti pc e pochissimi libri, chissà che fine hanno fatto quelli che leggevo io..)  e scrutando con diffidenza le belle copertine di Marco Rostagno rimasi, lo ammetto, folgorato all’istante da una graziosa giovane donna dai capelli rossi che indossava gonne ben sopra il ginocchio. A quei tempi mi parve grande, quasi adulta, ma volli saperne di più. Non rimasi deluso; oltre che bella, buona e virtuosa, incarnazione perfetta di quella verginella americana messa poi alla berlina negli Horror anni settanta/ottanta, Nancy era simpatica, tosta, faceva in una settimana cose che le ragazze di Casalguidi e dintorni non avrebbero fatto in tutta la vita; una ragazza ideale, perfetta, troppo perfetta per essere vera, ma tanto al tempo non me ne rendevo conto, il mio mondo era ancora piccolino.
Passai dei bei momenti a leggere quei libri lievissimi, impalpabili, eppure divertenti e scorrevoli, a suo modo  affascinanti. Quando finirono i Nancy Drew provai altri libri della collana (Il giallo dei ragazzi Mondadori fu edito negli anni settanta e arrivò alla ragguardevole cifra di 181 uscite, e presentava perlopiù personaggi fissi come Nancy, i Detective adolescenti “Hardy Boys” e altri autori anche Italiani ora dimenticati) ma i giovani detective del mio stesso sesso non mi interessavano, come Charlie Brown ero innamorato di una fanciulla dai capelli rossi.



Alcune copertine deliziosamente "Seventies" di Rostagno


Poi, come il ragazzino protagonista di “Cuori in atlantide” di Stephen King che leggendo “ Il signore delle mosche” rinnegherà per sempre proprio Nancy e gli Hardy Boys, passai oltre ben presto. Ma a differenza del ragazzo del libro di King, diventato adulto mi sono ricordato di ciò che leggevo e trovandone qualcuno in un mercatino a prezzi ridicoli, mi sono portato a casa qualche piccolo frammento del  passato, finendo per concludere l’operazione nostalgia rileggendo qualcosa, a dire il vero dando una scorsa vista l’estrema semplicità delle trame, che davvero non possono dire nulla a chi ormai conosce a menadito la Christie e altri grandi, ma siccome la mia speranza remota è che oltre a voi vecchi bacucchi mi legga anche qualche ragazzino/a , ritengo sia giusto invogliare alla lettura della serie di Nancy Drew, perché sono libri che possono piacere molto.
Inanzitutto, chi è Nancy Drew? È una sedicenne-diciottenne (propendo per i 18 visto che comunque guida l’auto e ha per fidanzato platonico uno studente universitario) orfana di madre che vive col Padre avvocato credo in California o giù di li, ma non sono sicuro. Come detto ha una bella chioma fulva, è alta e slanciata, frequenta un giovane studente di nome Ted e in molte sue avventure ha al suo fianco le cugine Bess e George, la prima cicciotta e simpatica e la seconda energica e mascolina come il suo nome.
All’atto pratico Nancy è una nullafacente, che però si diletta a fare l’investigatrice, e ovviamente tutti i misfatti possibili capitano sotto i suoi occhi e quindi la giovane, ardita e intraprendente, indaga e risolve, in modo del tutto disinteressato (anche se poi non dice certo di no a qualche sostanzioso bonifico emesso per pura riconoscenza).
Negli States il personaggio non ha certo bisogno di presentazioni, visto che è una specie di eroina nazionale, che ha resistito al tempo e alle generazioni (solo nel 2007 è uscito al cinema un film con le sue avventure, per non parlare di videogiochi, gadgets, etc.) sempre adattandosi al mutare dei gusti ma al tempo stesso rimanendo il più possibile uguale a se stessa.
Il primo libro con protagonista Nancy uscì, pensate, nel lontano 1930, anno importante che vide gli esordi di Carr e Ellery Queen, oltre che la prima apparizione di Miss Marple; tra queste sequoie,  nella foresta degli autori di gialli spuntò questo alberino di nome Carolyn Keene (ma era una firma fittizia dietro la quale si celavano vari autori, come nel caso di Patrick Quentin) che in un libro intitolato “The secret of the old clock"  ed edito da noi solo da Salani negli anni novanta (visto che nella collana del giallo per ragazzi i titoli venivano tradotti alla rinfusa, senza rispettare nessuna cronologia, come del resto succedeva anche per i giallisti più affermati) col titolo "Il mistero dell'orologio".
 A questo esordio seguirono decine di altre avventure, che sfruttavano appieno tutti i cliches del tempo, aggiornandosi poi col passare del tempo; se nei primi libri Nancy aveva a che fare con presunti fantasmi, licantropi, inventori pazzi e altre suggestioni dell’epoca, poi inizierà a viaggiare in giro per il mondo e ad agire in contesti più realistici. Per il fortunato ragazzino che riuscisse ad apprezzarli (magari trovandoli in casa, conservati da qualche genitore avveduto) sarebbe un modo per approcciarsi ai libri e alla loro piacevolezza, ma a dire il vero le avventure di Nancy Drew possono essere lette anche da un adulto in cerca di una lettura pacata e rilassante, magari scontata ma non per questo meno godibile. I buoni prodotti alla fine non hanno età, e sinceramente mi sono divertito a ripercorrere i miei primi passi di lettore in compagnia di Nancy e la sua banda. Certo, fa un poco effetto pensare che la ragazza che all’inizio mi pareva già una donna e della quale mi ero preso una cotta ora, visto che al contrario di lei io sono stato meno furbo e sono invecchiato, mi appare come una ragazzina ingenua, spensierata, con tutte le certezze ben salde e nessuna illusione perduta nel passivo del bilancio dell’esistenza; è la fortuna di tutti gli eroi di carta, che vivono nella loro perpetua primavera senza nubi o con nubi solo passeggere, disposti a condurti nel loro mondo se si riesce ancora a trovare la strada per arrivarci; io la strada per adesso la so ancora, e ne sono felice.

9 commenti:

  1. Che bei ricordi... Nancy Drew l'ho scoperta relativamente tardi, sull finire della mia adolescenza quando oramai ero già appassionata di gialli grazie a Sua Maestà Christie. Mi piacque proprio l'atmosfera pacata e la poca complessità delle trame, perché riusciva a divertirmi rilassandomi. E poi Nancy era proprio simpatica ^^ Purtroppo non ho più i libri di allora, ma ne ho qualcuno ricomprato recentemente, in lingua originale tra l'altro, che però non ho ancora letto. In un certo senso ho "paura" di rileggerli e scoprire che la loro ingenuità, che tanto mi piacque all'epoca, ora non farebbe altro che farmi sentire cinica e vecchia...

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    1. Io ho gli originali e guai a chi me li tocca... Non li ho più riletti, ma solo a guardare la copertina mi batte il cuore e per ogni titolo ricordo ancora l'immagine!

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    2. Io ho gli originali e guai a chi me li tocca... Non li ho più riletti, ma solo a guardare la copertina mi batte il cuore e per ogni titolo ricordo ancora l'immagine!

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  2. Io prenderei la serie solamente per le copertine XD

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  3. Yue, le copertine in effetti sono veramente carine e ben realizzate, di un illustratore noto anche in Francia (se qualcuno le trovasse pruriginose o che altro è perchè è una persona con dei problemi) e un mio amico che ne ha alcuni in fumetteria dice che la serie del giallo dei ragazzi viene collezionata soprattutto per le copertine, come i libri di avventura Sonzogno ristampati negli anni settanta sono ricercati per le copertine di Crepax.
    Breed secondo me dovresti provare a rileggerne uno o due, sono simpatici ;)

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  4. E chi di noi appassionati dei Gialli dei Ragazzi Mondadori non era innamorato di Nancy Drew? In proposito vorrei segnalare un bel sito per noi nostalgici: giallodeiragazzi.blogspot.it

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  5. Ciao ProfG, e benvenuto sul blog. Grazie per la segnalazione, sito veramente molto interessante! Proprio l'altro giorno ho visto a un mercatino a 50 cents molti titoli, quasi quasi li prendo per pura nostalgia!

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  6. Ciao Omar, Hai poi acquistato i Gialli dei Ragazzi?
    Guarda qua:
    http://www.ddunlimited.net/viewtopic.php?f=890&t=3521289
    sto aiutando nella release dell'intera collana, non è che hai qualche numero da passarmi?
    Grazie 1000

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  7. CIao Leonardo, purtroppo ho solo pochi titoli tra i primi (quelli ristampati in varie edizioni) e solo con Nacy Drew, non ho ancora trovato una buona occasione per acquistarne in blocco e purtroppo non ho alcun pezzo raro della collana. SPiacente di non poterti aiutare.

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