sabato 7 giugno 2014

LA MESTA ESTATE DEL GIALLO MONDADORI


Notoriamente, la più importante collana di polizieschi del nostro paese tiene in serbo i pezzi migliori per quando gli Italiani si trasferiscono in massa sotto gli ombrelloni, e sono più disposti a spendere per un giallo da leggersi in riva al mare. Però devo dire che sono rimasto un poco deluso, sia dalle uscite di questo mese che del mese prossimo che dall'imminente speciale estivo.

Intendiamoci, non sono brutte uscite, ma sono perlopiù opere proposte molte volte, e autori che ormai tornano a cadenza regolare, rovinando il piacere della sorpresa.


Cominciamo da giugno; nel giallo Inedito si propongono un giovane Italiano e il secondo libro dei Murdoch Mysteries di Maureen Jennings, praticamente una Anne Perry che anzichè nella Londa vittoriana agisce nella coeva Toronto. Sinceramente di questi gialli storici che si trovano ormai dappertutto anche il libreria ne ho abbastanza, sempre la solita solfa di intrighi mediocri che puntano tutto su ambientazioni suggestive, e non tutte/tutte sono la Perry, che comunque per il sottoscritto scrive anche troppo.

Nei classici si pesentano il Noir "La maschera dell'assassino" di Harry Carmichael (non conosco) e un tardo e non imprescindibile Carr con Gideon Fell, ovvero "Rombi di tuono per il dottor Fell". Un Carr è sempre un buon prodotto, ma ci sono titoli migliori da riproporre,e vengono i nervi a sapere che capolavori come "Il mostro del plenilunio"e L'ultima carta" rimangono tristemente irristampati da quasi quarant'anni.

A Luglio la musica cambia di poco; dopo un giallo alla Anne Perry arriva la Perry stessa con il consueto appuntamento estivo con l'inedito di turno, mentre l'altro titolo sarà di Rhys Bowen, non so se del ciclo della Damigella spia o altro (ne ci tengo a saperlo in verità).
Nei classici, abbiamo Rex Stout cone "NEro Wolfe e l'invulnerabile" e l'altrettanto consueto appuntamento estivo con la riproposizione del canone di Sherlock Holmes nei classici, e stavolta tocca all' Ultimo saluto.
Non precisamente due sfiziose rarità, ecco.

Lo speciale che esce a fine giugno presenta un raro titolo della Eberhart (forse la cosa più interessante) con Sarah Keate dal titolo "Divorzio provvisorio", cosa carina ma devo dire che ultimamente l'autrice viene proposta veramente troppo, non capisco perchè, come successo per Wallace, tenere per ann un autore in naftalina e poi farne uscire 2 titoli in 2 mesi.
Oltre a questo ci sarà un romanzo della serie di "Mammina" di Yaffe (che non conosco) e un pluriantologizzato racconto della Christie con Miss Marple, "Diritto d'asilo".

Che dire? magari il lettore di gialli "medio" può apprezzare queste scelte, ma per il collezionista niente sussulti, e se le temperature saliranno sarà per anticicloni affricani, non per l'emozione suscitata da queste prime uscite estive.

2 commenti:

  1. Ciao Omar, in proposito ai tuoi commenti sulle prossime uscite del giallo io devo dire che mi trovo "romanticamente" in disaccordo e mi spiego meglio: é certo che, chi come noi divora gialli per passione e piacere, non é molto contento dei titoli proposti, ma io mi rivedo ragazzina, con la mia trepidante caccia all'edicola del paesino di campagna per sperare di accalappiare l'ultimo giallo fresco di stampa e cosí "romanticamente" penso e spero che ci siano ancora tanti ragazzini (come noi) che vanno in caccia di queste loro novitá che noi conosciamo a memoria, ma che per loro rappresentano un nuovo tuffo nell'avventura, un'avventura che poi li accompagnerá da grandi, come é successo con me, ora cinquantenne ma ancora in caccia nelle edicole e sulle bancarelle dei gialli piú belli.
    Si, lo so, mi rispondo da sola.....sono un caso disperato, visto che i ragazzini d'oggi giocano con la playstation o altro, ma che vuoi! Ci sono anche le cinquantenni che sognano come me!
    seguo sempre con molto interesse questo tuo blog e colgo l'occasione per salutarti e augurarti buona continuazione e buona estate!

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  2. Ciao Teresa, grazie mille per i complimenti e ricambio di cuore i tuoi auguri! Per quanto asserisci al riguardo del mio post, descrivendo la tua situazione di giovane lettrice di campagna hai descritto anche la mia, e non sai quanto possa capirti, e quanto sia d'accordo con te; per questo, per un sempre più ipotetico se non improbabile "lettor giovane" avrei dato da leggere un Carr degli anni trenta piuttosto che uno dell'ultimo periodo ( anche se a quanto dicono nel blog del giallo il romanzo è molto bello), o invece di un Carmichael o di un libro della serie di "Mammina" avrei messo un Van Dine, un Ethel Lina White o un Berkeley, o comunque un autore di maggior spessore. E la continua riproposizine della Eberhart, nonchè due gialli storici Vittoriani in due mesi, sono secondo me un errore, chi edita i titoli dovrebbe alternare un poco di più i vari ingredienti, specialmente d'estate dove le persone hanno più tempo di leggere (sia adulti in vacanza che studenti a casa da scuola) ed è indispensabile puntare sui titoli migliori, anche per far affezionare i neofiti alla collana.
    Ciao e grazie ancora per il commento!

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