mercoledì 18 novembre 2015

IL RITORNO DEI BASSOTTI POLILLO.






A volte aprire la home di Facebook riserva perfino qualche notizia gradita; è con estrema gioia che ho appreso, tramite la parigna ufficiale dei Bassotti, del ritorno in libreria della collana più amata dai giallofili (assieme al GM, ovviamente); da domani 19 Novembre usciranno infatti due nuovi romanzi, ossia "Morte in ascensore" di Alan Thomas, che la mia amica Giuseppina mi assicura essere un capolavoro assoluto della camera chiusa uscito per la prima volta nel 1924 e finora inedito in Italia, e "Sangue sulla neve" di Hilda Lawrence, romanzo più thrilling del 1944 anch'esso mai proposto prima nel nostro paese.





Due uscite estremamente interessanti, che ripagano ampiamente il lettore di una latitanza della collana di quasi un anno, latitanza dovuta a fattori che si possono solo immaginare ma non conoscere, dal momento che la casa editrice ha mantenuto un riserbo assoluto in pratica fino a due giorni fa, lasciando i fan dei Bassotti senza notizia alcuna; io stesso, fortunatamente sbagliando (ma non me ne faccio certo una colpa, viste le non-informazioni ricevute) avevo ipotizzato la chiusura definitiva, anche per l'invasione di titoli a metà prezzo (e anche meno) nei Reimanders, che facevano credere a uno smaltimento definitivo dei resi ma che invece è servito evidentemente a incamerare moneta per poter ripartire. Ma come si suol dire, quel che è stato è stato, e tutto è bene quel che finisce bene; intanto godiamoci queste due ottime uscite, che poi da metà Gennaio (sempre stando a quanto scritto sulla pagina FB dei bassotti) la collana riprenderà a cadenza regolare. Insomma, si spera sia "Passata 'a nuttata" per i Bassotti Polillo, e che questa splendida collana riparta di slancio e non ci lasci più.

18 commenti:

  1. Notizia buona poiché li ritengo migliori dei GM come brossura e qualità da biblioteca..ma saremo sempre sui prezzi proibitivi per un testo giallo..ovvero 15€?

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  2. Mai visti in libreria mystery che costano meno di 15€, sinceramente. Poi chiaro che un libro di Polillo già edito da Mondadori ti scoccia pagarlo 15€ e difatti lo lasci lì se vuoi; ma Alan Thomas vale ben più di 15€.

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    1. I primi bassotti costavano molto meno di 15 euro, dal 2004 fino a 3-4 anni fa; e già nel 2004 la Cornwell e compagnia costavano già sui 18 euro andanti; poi chiaramente la Polillo si è dovuta adeguare, credo soprattutto per l'emorragia di lettori.

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  3. Buongiorno Omar...comprendo che se vale la pena va acquistato e m trovi d accordo...a volte però un prezzo piu bassino permette di acquistarne di più oppure curiosare su un titolo . Comq leggerò Alan aThomas sono curioso!!

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  4. Buongiorno a te Gioordano. Dunque, io li prendo entrambi perchè meritano e perchè sono tradotti per la prima volta in Italiano, quindi è come se fossero inediti; costano 15,90, ma sempre meno di una schifezzuola di thriller odierno che una settimana dopo la sua uscita è già dimenticato. Quello che mi dispiace (e che ho già sostenuto in altra sede, con gente che ha capito fischi per fiaschi sostenendo che intendevo criticare un prezzo troppo elevato) è che 15,90 sono comunque un prezzo "alto" per il lettore occasionale, e che questi libri alla fine verranno acquistati da un pubblico abbastanza ristretto di appassionati ma non da coloro che il genere lo affrontano saltuariamente; otto lettori su dieci se hanno 16 euro in tasca li spendono per un autore di classifica, poco da fare. Se questi libri costassero 10 o 12 euro forse verrebbero comprati da una platea più numerosa che potrebbe poi affezionarsi alla collana tutta, ma ci sono diritti da pagare e altro ed evidentemente la Polillo non può fare un prezzo più basso, quindi si può solo sperare che quei "pochi" lettori non siano poi tanto pochi, altrimenti rischiamo un altro stop di una collana che attualmente non ha eguali.

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  5. Ma perché Polillo ha "dichiarato guerra" agli ebook?

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  6. Curiosa questa cosa della guerra..Omar sai qualche dettaglio?
    Ps comprendo la tua dissertazione sul prezzario. Per me i 9.00 delle edizioni nuove di Agatha Christie((quelle col disegno a colori per intenderci) sono ottime. Stilose, carta buona, font eccellente per la lettura. E siamo sotto i 10€. Anche vero che Mondadori può sperimentare sui prezzi....

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    1. Oddio anche se sarebbe ora che tipo per L'uomo vestito di marrone facessero uscire la traduzione del 91 e non quella tagliatissima di Benvenuti

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    2. Non so nulla, Giordano, di questa cosa degli Ebook, ma è vero che la Polillo non li ha mai proposti, e secondo me è ormai un "anacronismo", ma tant'è. In ogni caso, un'altra cosa che mi augurerei facessero sarebbe un'edizione tascabile dei bassotti più Vecchi; riproporli a 7-8 euro in veste grafica più spoglia (sono ormai titoli di 10-11 anni fa) potrebbe essere un modo per rilanciare la collana. Dei Christie dici bene, ma tieni conto che si tratta di un'autrice vendutissima, i Bassotti sono di autori sconosciuti e hanno un pubblico di nicchia, impossibile farli pagare troppo poco, visto che comunque qualche diritto devi pagarlo.

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    3. Nel 2013 venne pubblicata come supplemento del "Corriere della Sera" una selezione di 35 titoli, scelti tra i più classici dei Bassotti. Sarebbe bello riproporre un'iniziativa simile. Curiosamente, sono gli unici libri di Polillo usciti in digitale, sia pure in un formato assai discutibile (attraverso una app della RCS disponibile solo per Ipad e non per tutti gli altri lettori in commercio: ma l'assurda restrizione è del Corriere e non di Polillo); per chi possiede un Ipad, sono tuttora acquistabili all'ottimo prezzo di 3,99 € a titolo.

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    4. Quella del 2013 fu un'iniziativa bellissima che al tempo acclamai anche su questo blog (non sapevo fossero usciti anche in digitale, bella dritta) , ma purtroppo fu per il solo circuito delle edicole, quindi a esclusivo appannaggio dei fortunati che in quel periodo erano interessati alla cosa; mentre un'edizione tascabile destinata alle librerie (che quindi teoricamente si può fare, se l'hanno fatta per le edicole) sarebbe comodamente disponibile per tutto l'anno.

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  7. Faccio i miei miei complimenti all'autore del blog per la sua competenza e garbo . In assoluto il miglior sito che ho visitato per quanto riguarda il Mystery.

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    1. Grazie Ciro, molto gentile, commenti come i tuoi mi fanno veramente piacere, e danno un senso al lavoro che ho svolto in questi anni. A risentirci.

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    2. Omar , hai per caso visto l'ultimo film su Sherlock Holmes uscito in questi giorni ( quello interpretato da Ian McKellen ), e se sì cosa ne pensi?
      un saluto.

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    3. Si l'ho visto proprio ieri; è molto carino, ma devo dire che quasi tutto il merito del film deriva da un gigantesco Ian MacKellen, con un attore "normale" il film avrebbe funzionato molto meno. In ogni caso, film potabilissimo e di gran garbo, ne parlerò a breve sul blog.

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  8. Mi unisco ai complimenti già fatti ad Omar per questo bellissimo blog! E anche io sono contento della resurrezione dei Bassotti (che avevo segnalato sulla mia pagina FB - Gideon Fell). Certo il problema del prezzo rimane. Tutto ciò che avete detto è condivisibile, però si tratta pur sempre di volumi pubblicati per la prima volta 60/70 anni fa! Possibile che i diritti siano così alti? Dico la verità speravo, alla ripresa delle uscite, che i prezzi potessero calare attestandosi sui 10/12 euro come la Mondadori fa con gli Oscar. La paura è che questi prezzi troppo alti scoraggino una larga parte di appassionati. Ma non sta certo a me entrare nelle politiche editoriali della Polillo. Bella, poi, l'idea di una ristampa dei titoli più vecchi in edizione "economica", speriamo che il Dottor Polillo legga il blog di Omar! Nel frattempo comunque io ho fatto incetta dei Bassotti mancanti nelle librerie al 50%!! Saluti e ancora complimenti, Guido

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  9. Grazie mille ancora, Guido, molto gentile. Per quanto riguarda i prezzi dei bassotti, devi tenere conto che un autore, fino a settant'anni dalla sua morte non è ancora fuori diritti (quindi se ad esempio qualcuno ha scritto un libro nel 1899 ma è morto nel 1950, per pubblicare il romanzo si deve pagare il dovuto agli eredi e a chi detiene il Copyright) mentre invece dal settantunesimo anno io in poi tutti possono pubblicare l'opera, anche io o te se vogliamo, senza pagare un euro di diritti. Questo dice la legge, e quindi capisco che la Polillo, che ricordiamo ha un pubblico di nicchia (non come Mondadori) debba far pagare un prezzo abbastanza alto, anche se intendiamoci, non altissimo rispetto ad altre case editrici, se pensi che la Elliot o la Castelvecchi fanno pagare 22 euro libri della Gaskell (autrice ottocentesca addirittura...)e purtroppo c'è poco da fare, e anche se spero con tutto me stesso che la Polillo torni a carburare a pieni ritmi, realisticamente sono piuttosto pessimista, visto che gli amanti del giallo classico sono sempre meno ogni anno che passa.

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