lunedì 29 giugno 2015

UN MISTERO SVELATO; LA TRADUZIONE DI DIANA FONTICOLI DE "LA MORTE DEL VILLAGGIO" DI AGATHA CHRISTIE

La scorsa estate, sul topic dedicato ai "Fiori di satana" di Paul Halter, io e Stefano del blog "Le quattro bare" conversavamo su una traduzione de "La morte del villaggio" di Agatha Christie alternativa a quella canonica di Giuseppina Taddei, riproposta ancora oggi in ogni edizione; questa traduzione più recente, che possiedo in una edizione del Club degli editori, fu svolta da Diana Fonticoli, una delle migliori traduttrici del giallo Mondadori (Due traduzioni-capolavoro su tutte; Poirot a Styles Court e L'ora del becchino di Margery Allingham), ma per qualche ragione fino ad oggi misteriosa questa nuova traduzione, senz'altro più snella e adeguata allo stile della CHristie (senza nulla togliere alla grande Giuseppina Taddei, sia chiaro) è ancora irristampata. E' stata la stessa signora Fonticoli, intervenuta proprio su quel post lo scorso 15 gennaio, a svelare l'arcano, e siccome lo stesso sottoscritto non ha letto l'intervento fino a ora (blogspot non me lo ha notificato, purtroppo...) e ora si sente in colpa verso una persona tanto gentile da essere intervenuta di persona con una spiegazione davvero esauriente, fa ammenda dedicandogli un post a parte.

Eccovi quindi l'intervento della signora Fonticoli;

"Buongiorno. Mi chiamo Diana Fonticoli e ho tradotto "La morte nel villlaggio" nel 1989. Questa traduzione è un po' la mia spina nel fianco perché, dopo essere stata pubblicata la prima volta negli Omnibus (ISBN 88-04-14243-X) nello stesso anno, è uscita poi nell'edizione Club degli Editori nel '91. Da allora se ne sono perse le tracce. Si trattava, appunto, di una ritraduzione poiché la precedente versione di Giuseppina Taddei, degli anni Trenta, era stata giudicata un po' troppo datata per essere rimaneggiata ulteriormente. In seguito è sempre stata pubblicata la traduzione della Taddei. Quando, in più di un'occasione nel corso degli anni e a persone diverse, ho chiesto spiegazioni in redazione (persino nel Pirani il mio nome non figura) ho ricevuto risposte non certe e, a mio giudizio, opinabili. Secondo una di queste, si sarebbe trattato di una precisa scelta editoriale, ma mi risulta difficile crederlo perché, e non vorrei sembrare presuntuosa, in effetti la mia traduzione risulta un po' più snella e scorrevole. Io credo che, più semplicemente, la mia traduzione sia andata smarrita nei meandri della Mondadori, anche perché in quell'anno usavo ancora la macchina per scrivere e solo l'anno seguente ho iniziato a lavorare con quello straordinario strumento amico che è il computer. Mi dispiace davvero tanto, per me è un po' come se quella traduzione non l'avessi mai fatta."

In questo volume, facilmente reperibile, compare la traduzione della Fonticoli.
 

Insomma, signori della Mondadori, visto che la traduzione forse l'avete persa ma comunque sarebbe ancora reperibile in uno qualsiasi dei volumi in cui apparve a suo tempo, non sarebbe d'uopo il riproporla? questo sarebbe un gradito regalo a noi lettori e un giusto riconoscimento alla fatica di una traduttrice, che ancora ringrazio sentitamente per l'intervento, scusandomi ancora per il ritardo nella considerazione di esso.

15 commenti:

  1. E' assurdo che un editore, che investe su una traduzione di un'opera che ha già fatto tradurre, si permetta di "smarrire" la nuova versione... Questo è un mistero degno di Dame Agatha!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ma perchè questa traduzione non è stata stampata nel giallo mondadori, come hanno fatto con tutti gli altri romanzi di Agatha Christie ritradotti? oggi sarebbe più facile da recuperare,per chi non vuole avere queste edizioni giganti con doppio romanzo

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  4. Magari è un problema di diritti, non so; ma mi fa strano perchè in libreria effettivamente stanno pian piano ristampando i romanzi con tutte le traduzioni più recenti, a eccezione di questo.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. infatti ci speravo, ma ormai è uscito anche questo romanzo con la copertina simile a quella inglese e con la traduzione della Taddei :(
    possiamo provare a fare una petizione, ma non so quanto potrà essere utile

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  7. Mi spiace disilluderti, ma le grandi case editrici con le petizioni dei lettori ci accendono il camino; il consumatore conta solo quando compra, se fa domande viene ignorato; con estremo garbo, ma ignorato. E se perfino la signora Fonticoli non è certa di che fine abbia fatto la sua traduzione, ciò la dice lunga sul caos che regna su questo versante.

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  8. Grazie della solidarietà
    Diana Fonticoli

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  9. Gentile Omar, anche io ho "scoperto" da poco questo interessantissimo articolo sulle Traduzioni di Agatha Christie di Stefano. E mi sono permesso di intervenire con un mio commento inerente l'annoso problema delle traduzioni e inserendo alcune informazioni che ritengo utili sulla collana Omnibus Gialli Mondadori: se permetti copio incollo quel commento, che se riterrai interessante potrai inserire nel tuo bellissimo blog. Complimenti e saluti, Guido Fabrizzi.

    "Questo argomento delle traduzioni mi interessa da anni. Ricordo, troppi anni fa, di aver scritto una lettera (si proprio con carta e penna!) alla redazione del Giallo Mondadori facendo presente di come per anni la Mondadori ci avesse "propinato" traduzioni indegne dei gialli di quasi tutti gli autori pubblicati, lettera che, ovviamente, non ha mai avuto risposta. E' stato molto interessante poi che alla discussione abbia partecipato anche la Signora Fonticoli chiarendo un particolare assai interessante sulla Sua traduzione de "La Morte del Villaggio" pubblicata nell'Omnibus giallo "Vita Morte e Miracoli di Miss Marple" del 1989. Cosa che comfermo pienamente.
    Proprio a proposito degli Omnibus gialli Mondadori, che così tanti dubbi creano nei collezionisti Le volevo segnalare un lavoro davvero notevole che ha svolto il Signor Vittoriano Casodi di Firenze (con la mia complicità). Egli ha creato due tabella rissuntive di tutti gli Omnibus "telati" pubblicati dalla Mondadori, con tutte le edizioni uscite e le varianti che si sono susseguite negli anni (compreso le nuove traduzioni). Il lavoro è molto interessante è può essere scaricato gratuitamente e senza nessun pericolo, perchè vi è il consenso dell'Autore, da questi due siti:
    http://dropcanvas.com/lhao3
    http://dropcanvas.com/ucaff
    Queste tabelle chiariscono anche eventuali dubbi sull'Omnibus di cui avete parlato.
    Le dia se vuole un 'occhiata e, qualora lo ritenesse degno di nota, potrebbe pubblicizzarlo sul suo blog: già molti appassionati lo hanno visionato e scaricato.
    Sperando di aver fatto cosa gradita, porgo cordiali saluti.
    Guido Fabrizzi

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  10. Salve Guido, il suo contributo è davvero molto interessante, non appena avrò il tempo approfondirò la cosa e le darò il giusto spazio nel mio blog da lei gentilmente elogiato, queste iniziative meritano ampiamente di essere divulgate. Tra l'altro chissà, se lei e il suo amico Vittoriano siete di Firenze, quindi miei concittadini, ci saremo già trovati in qualche mercatino dell'antiquariato tipo Santo Spirito o Piazza CIompi, o in qualche libreria specializzata; noi giallofili siamo pochi ma "buoni" per così dire. Ricambio i cordiali saluti, Omar.

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    1. Buogiorno Omar diamoci del tu! Sia io che Vittoriano siamo di Firenze. Io sono un frequentatore di mercatini perchè oltre che lettore sono anche collezionista di gialli. Vittoriano non frequenta invece i mercati e a dire il vero è appassionato di FS a parte questa incursione nel mondo degli Omnibus Gialli.
      Ti saremo grati se vorrai dare pubblicità sul tuo blog al nostro lavoro perchè, come detto, pensiamo possa essere utile ad altri appassionati.
      Cordiali saluti.
      Guido

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  11. Beh Guido, allora forse ci conosciamo di persona, visto che io 2-3 volte la settimana non manco mai di fare una girata in piazza Ciompi, alle librerie in via Ghibellina, nel sottopasso della stazione e così via; e ti chiedo scusa ma in questi giorni sono un poco impegnato , appena possibile dedicherò un post al lavoro tuo e del signor Vittoriano, una promessa la mantengo sempre, anche se purtroppo non tanto velocmente quanto vorrei. A presto e grazie per il sostegno.

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  12. Ciao Omar grazie della risposta e dell' "impegno"! Allora ci vedremo di sicuro in giro per librerie a Firenze! A presto. Guido

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    1. Impegno mantenuto! ;) grazie ancora per il bellissimo articolo, ci vediamo in giro.

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