venerdì 26 aprile 2013

IL PRIMO ROMANZO DI ANNE PERRY ; IL BOIA DI CATER STREET

IL PRIMO  ROMANZO DI ANNE PERRY ; IL BOIA DI CATER STREET



Ammetto che ero molto diffidente verso Anne Perry,così come verso Georgette Heyer e altre autrici che ricostruiscono il passato senza averlo vissuto di persona.Fortunatamente un amico meno prevenuto di me mi ha consigliato alcuni titoli,ed è stato amore a prima lettura.Soprattutto per la grande Heyer,ma ho molto apprezzato anche questo primo romanzo di Anne Perry.
Ho avuto la fortuna di trovare a un mercatino i primi 3 romanzi con l’ispettore Pitt,uno dei personaggi ricorrenti della Perry assieme all’altro ispettore Monk.I primi 3 libri con Pitt sono anche i primi 3 romanzi dell’autrice ,e posso per fortuna leggerli in ordine cronologico.Il primo è “Il boia di Cater street” ,il secondo “i peccati di Callender square” e il terzo “I misteri di Paragon Walk”,primi di una serie di titoli che evocano zone di Londra più o meno note nelle quali avvengono terribili e sordidi misfatti.
Questo primo libro di Anne Perry,anno 1979,è certamente un esordio di altissimo livello.Per la lunghezza ben maggiore di quella di un normale giallo (e i libri della maturità saranno ancora più corposi,fino a passare le 500 pagine),per la struttura a “episodi” con i personaggi principali  che nel primo libro iniziano a conoscersi,amarsi e odiarsi e che torneranno anche nei prossimi libri;nella letteratura gialla questa è una consuetudine con l’investigatore protagonista,ma non con i comprimari che di solito cambiano romanzo dopo romanzo.
E soprattutto,per l’epoca doveva essere una novità non da poco il ritorno delle atmosfere della Londra Vittoriana  contemporanea a Sherlock Holmes (siamo nel 1881)e soprattutto a una scrittura molto retrò,ricca e piena di particolari e soprattutto molto romantica;tenete presente che si era negli anni settanta e andavano per la maggiore i romanzi di Ed MacBain,i Thriller di Chase e il giallo snello e nervoso,non certo libri dove si dedicano 20 pagine alla descrizione di un ballo dell’epoca e ai sentimenti della giovane protagonista di esso.
Infatti per le prime 50-60 pagine il romanzo somiglia quasi a uno dei regency romance della Heyer,con fanciulle perbene ma determinate e volitive,vecchie nonne petulanti,gentiluomini  compiti e affascinanti.Solo che,dal primo delitto in poi,la Perry sembra voler strappare di colpo la maschera a tutti quei perfetti esemplari di gentiluomini e gentildonne,e infatti,come un cielo che si rannuvola nel bel mezzo di una giornata di sole,il romanzo diventa sempre più grigio,cupo e minaccioso.I personaggi maschili sono piuttosto credibili come esponenti di una società perbenista e ipocrita,soprattutto per il loro indulgere alle relazioni extraconiugali,visto che avere l'amante per un gentiluomo facoltoso era quasi una consuetudine (uno di loro si giustificherà candidamente affermando che quando la moglie è incinta o indisposta per qualche malattia un uomo deve pur continuare a godere della propria virilità)e ovviamente alla donna non era permesso lo stesso comportamento.
I personaggi femminili sono ben più intensi e la loro caratterizzazione sfiora la perfezione;è facilissimo affezionarsi alla giovane protagonista Charlotte,ingenua ma non troppo,alla sua frivola sorellina Emily e alla sua matura sorella Sarah;ma anche altre donne di questo libro non si dimenticano.
L'ispettore di turno è Thomas Pitt,che come detto sarà protagonista di molti altri lavori della Perry;viene presentato non come uno Sherlock Holmes ma piuttosto come un tenente Colombo (che furoreggiava in quegli anni)un uomo dall'aria mite e dimessa che procede nell'indagine a forza di continue domande;ovviamente risolverà il caso e troverà anche il tempo di corteggiare la graziosissima Charlotte.
Dopo questi innegabili pregi,passiamo ai difetti;e secondo me il romanzo è più carente proprio nella parte poliziesca;sinceramente un lettore un attimino smaliziato arriva a capire abbastanza agevolmente  chi  dei personaggi è il brutale assassino di donne giovani e indifese,e anche il movente è lampante.
In ogni caso il romanzo è assolutamente da leggere per chi come me perdona un intreccio giallo non di primo livello in favore di una storia con personaggi vivi e pulsanti,che affascina e sgomenta creando una tensione palpabile semplicemente descrivendo i conflitti dei membri di una famiglia.
Spero che i prossimi romanzi della Perry siano belli quanto questo esordio,sarei già felicissimo.

8 commenti:



  1. Ahimè,dimonticavo la votazione finale;

    -INTRECCIO E SOLUZIONE FINALE; 8/10
    -LEGGIBILITA’ 9/10
    -ATMOSFERA 8/10
    -HUMOUR 7/10
    -SENTIMENTO 9/10

    MEDIA VOTO;8,2

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  2. Io sto cercando da un po' "Il boia di Cater Street" nei mercatini, quindi un po' t'invidio ;)

    Penso di non aver mai commentato, quindi sfrutto l'occasione per dirti che il tuo blog mi piace molto :)

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  3. Ciao Camilla,grazie per il commento!e buona fortuna per la tua ricerca di questo romanzo di Anne Perry,ci vuole pazienza.Hai letto altri suoi libri?se no ti consiglio di leggerli in ordine cronologico,formano una vera e propria saga.Ciao e grazie ancora.

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    1. Grazie!
      No, purtroppo non ho ancora letto altri suoi libri e in effetti pensavo proprio di procedere in ordine cronologico (per questo cerco proprio "Il boia..."!).

      Figurati, è quel che penso :)

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  4. Allora ancora in bocca al lupo per la tua ricerca!comunque,non so se lo sai,la Perry ha scritto anche romanzi senza personaggi fissi,ne ho letti uno che si intitola"L'ombra della ghigliottina",ambientato durante la rivoluzione francese;quasi un'avventura di cappa e spada,veramente molto bello!

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    1. No, non lo sapevo! Mi piacciono i romanzi di cappa e spada, grazie per la segnalazione :D

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  5. Salve, se siete alla ricerca dei primi romanzi della Perry, Vi consiglio di cercare, nell'usato, il bellissimo Omnibus Misteri Vittoriani del 1993 che contiene, appunto, i suoi primi romanzi:
    1) Il boia di Carter Street
    2) I Peccati di Callander Square
    3) I misteri di Paragon Walk
    4) I bassifondi di Resurrection Row
    che, poi, secondo me sono i più belli.
    Un valore aggiunto a questo Omnibus è poi la stupenda copertina di Pinter!
    Saluti
    Guido

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  6. Lo conosco Sirarthur,un bellissimo omnibus...che però ha un piccolo difetto; è un pezzo da collezione che su ebay si trova a 80-100 euro; se qualcuno ha la disponibilità per prenderlo fa senz'altro un grande acquisto, ma sinceramente ho preferito reperire i 4 classici del giallo uno ad uno a prezzi stracciati nei mercatini.
    Comunque è uscito anche uno speciale del giallo con lo stesso titolo,che presenta solo i primi 3 titoli ma è senz'altro più abbordabile dell'omnibus.

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